DOMENICA 7 APRILE alle ore 18 nella chiesa di San Giovannino a Reggio Emilia, sarà celebrata la Santa Messa della Domenica in albis.
Alle 17.30 si reciterà la Coroncina alla Divina Misericordia per l'acquisto della Santa Indulgenza. A seguire il Santo Rosario.
La Santa Messa sarà nella forma cantata.
Il servizio musicale sarà svolto dal Coro Ensemble "Amorosa Vox" di Reggio Emilia.
Introito: Quasi modo géniti infántes (Graduale Romanum)
Alleluia: In die resurrectiónis meæ - Post dies octo (Graduale Romanum)
Offertorio: Ángelus Dómini descéndit de cælo (Graduale Romanum)
Mottetto d'offertorio: Iubilate Deo (Mozart)
Comunione: Mitte manum tuam (Graduale Romanum)
Mottetti di Comunione: Ave, verum corpus (Mozart)- Laudate nomen Domini (Tye)
Canto finale: Regina cæli (gregoriano) - Regina cæli (Gastoldi)
Nota liturgica:
7 aprile: DOMENICA IN ALBIS – OTTAVA DI PASQUA
I classe – Paramenti bianchi – Messa: “Quasi modo” – Gloria – Epistola (I Gv 5, 4-10) – Allelúia – Vangelo (Gv 20, 19-31) – Credo – Prefazio di Pasqua (“in hoc potissimum”) – Congedo: “Ite Missa est”.
I classe – Paramenti bianchi – Messa: “Quasi modo” – Gloria – Epistola (I Gv 5, 4-10) – Allelúia – Vangelo (Gv 20, 19-31) – Credo – Prefazio di Pasqua (“in hoc potissimum”) – Congedo: “Ite Missa est”.
Perchè "Dominica in albis":
Questa domenica si chiama "in albis", e più propriamente "in
albis depósitis", perché era il primo giorno in cui i neofiti
comparivano nelle funzioni liturgiche con le vesti ordinarie, dopo aver
deposto le albe (tuniche bianche) ricevute il sabato santo e che avevano
indossato durante tutta la settimana.
Indulgenza plenaria per la festa della Divina Misericordia
È
concessa l’Indulgenza plenaria, alle solite condizioni (Confessione
sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo l’intenzione del
Sommo Pontefice) al fedele che nella Prima Domenica dopo la Pasqua, in
qualunque chiesa o oratorio, con l'animo totalmente distaccato
dall'affetto verso qualunque peccato, anche veniale, partecipi a
pratiche di pietà svolte in onore della Divina Misericordia, o almeno
reciti, alla presenza del SS.mo Sacramento dell'Eucaristia,
pubblicamente esposto o custodito nel tabernacolo, il Padre Nostro e il
Credo, con l'aggiunta di una pia invocazione al Signore Gesù
Misericordioso (p.e. «Gesù Misericordioso, confido in Te»). Si concede
l'Indulgenza parziale al fedele che, almeno con cuore contrito, elevi al
Signore Gesù Misericordioso una delle pie invocazioni legittimamente
approvate. (Ex decreto S. Pænitentiariæ Ap., 29 iunii 2002).
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