Correggio
▼
sabato 19 maggio 2012
venerdì 18 maggio 2012
ROLANDO RIVI PRESTO BEATO!
COMUNICATO STAMPA
del Comitato Amici di Rolando Rivi
18 maggio 2012
18 maggio 2012
È stato un giudizio pieno e all’unanimità quello con cui i teologi censori, presso la Congregazione per i santi di Roma,
hanno riconosciuto la validità del martirio di Rolando Rivi.
Questa decisione spalanca le porte alla beatificazione che ora appare imminente.
Dopo un’attenta analisi degli atti del processo diocesano, delle testimonianze, dei documenti e di un’ampia relazione sul contesto storico del periodo, i teologi, con la loro decisione, hanno confermato che il seminarista innocente, a soli 14 anni, fu ucciso in odio a quella fede cristiana che proclamava con coraggio vestendo sempre l’abito talare. Ora, dopo la firma dei cardinali e del santo padre Benedetto XVI, Rolando potrà essere proclamato beato e salire all’onore degli altari.
Per il nostro Paese la beatificazione di Rolando Rivi è un fatto di grande rilevanza civile e religiosa. Rolando Rivi infatti è il primo tra i 130 sacerdoti e seminaristi uccisi sul finire della guerra e nel dopoguerra dai partigiani comunisti per il quale si è avviato e ora si sta concludendo il processo di beatificazione.
Rolando Rivi nella storia della Chiesa italiana è inoltre il primo seminarista di un seminario minore diocesano a essere proclamato beato perché martire. Un martire bambino testimone della libertà.
La causa di beatificazione è stata avviata e sostenuta dal Comitato Amici di Rolando Rivi. Il Comitato è un’associazione senza fini di lucro che ha lo scopo di far conoscere, nel modo più ampio possibile, la figura di Rolando Rivi e la sua ardente testimonianza di fede come tesoro di verità, di libertà, di riconciliazione.
Appena avuta la notizia monsignor Luigi Negri, Vescovo di San Marino e presidente del Comitato Amici di Rolando Rivi, ha espresso la sua soddisfazione e ha affermato: “In questa causa è in gioco non solo il riconoscimento della santità di vita e del martirio di Rolando, ma è in gioco molto del destino della Chiesa, non solo in Italia”. Per un profondo rinnovamento cristiano nel corpo della Chiesa deve infatti entrare “nuovo sangue”. “Se nel corpo della Chiesa circolerà anche il sangue di Rolando Rivi, martire semplice e purissimo ucciso in odio alla fede a soli 14 anni dalla violenza dell’ideologia marxista, se circolerà il sangue della sua testimonianza di vita e del suo amore totale a Gesù, noi daremo alla Chiesa nuova energia per ritornare a essere una Chiesa fedele a Cristo e appassionata all’uomo“.
Questa decisione spalanca le porte alla beatificazione che ora appare imminente.
Dopo un’attenta analisi degli atti del processo diocesano, delle testimonianze, dei documenti e di un’ampia relazione sul contesto storico del periodo, i teologi, con la loro decisione, hanno confermato che il seminarista innocente, a soli 14 anni, fu ucciso in odio a quella fede cristiana che proclamava con coraggio vestendo sempre l’abito talare. Ora, dopo la firma dei cardinali e del santo padre Benedetto XVI, Rolando potrà essere proclamato beato e salire all’onore degli altari.
Per il nostro Paese la beatificazione di Rolando Rivi è un fatto di grande rilevanza civile e religiosa. Rolando Rivi infatti è il primo tra i 130 sacerdoti e seminaristi uccisi sul finire della guerra e nel dopoguerra dai partigiani comunisti per il quale si è avviato e ora si sta concludendo il processo di beatificazione.
Rolando Rivi nella storia della Chiesa italiana è inoltre il primo seminarista di un seminario minore diocesano a essere proclamato beato perché martire. Un martire bambino testimone della libertà.
La causa di beatificazione è stata avviata e sostenuta dal Comitato Amici di Rolando Rivi. Il Comitato è un’associazione senza fini di lucro che ha lo scopo di far conoscere, nel modo più ampio possibile, la figura di Rolando Rivi e la sua ardente testimonianza di fede come tesoro di verità, di libertà, di riconciliazione.
Appena avuta la notizia monsignor Luigi Negri, Vescovo di San Marino e presidente del Comitato Amici di Rolando Rivi, ha espresso la sua soddisfazione e ha affermato: “In questa causa è in gioco non solo il riconoscimento della santità di vita e del martirio di Rolando, ma è in gioco molto del destino della Chiesa, non solo in Italia”. Per un profondo rinnovamento cristiano nel corpo della Chiesa deve infatti entrare “nuovo sangue”. “Se nel corpo della Chiesa circolerà anche il sangue di Rolando Rivi, martire semplice e purissimo ucciso in odio alla fede a soli 14 anni dalla violenza dell’ideologia marxista, se circolerà il sangue della sua testimonianza di vita e del suo amore totale a Gesù, noi daremo alla Chiesa nuova energia per ritornare a essere una Chiesa fedele a Cristo e appassionata all’uomo“.
COMITATO AMICI DI ROLANDO RIVI
sabato 12 maggio 2012
CORREGGIO - 19/05/12: Santa Messa in San Quirino
19 maggio alle ore 9.30, presso la basilica di San Quirino in Correggio, sarà celebrata la Santa Messa nella forma straordinaria.
Si tratterà di una Messa letta con canti. Prima della Messa, alle ore 9, sarà recitato il Santo Rosario.
ROLANDO RIVI: 18 maggio, passo decisivo per la Beatificazione
Venerdì 18 maggio a Roma, presso la
Congregazione per i santi, vi sarà il passo decisivo nel cammino verso
la beatificazione di Rolando Rivi, il seminarista reggiano che ha dato
la vita per Gesù, ucciso, a soli 14 anni, in odio alla fede cristiana
che testimoniava in ogni aspetto della sua giovane vita. A Roma i
teologi censori si pronunceranno sulla validità del martirio. Se questo
verrà riconosciuto, dopo la firma dei Cardinali e di Benedetto XVI,
Rolando potrà essere proclamato beato e salire all’onore degli altari.
Per accompagnare questo passo decisivo con la preghiera, affinché lo
Spirito Santo assista i teologi censori e li guidi a un giudizio che sia
per la maggior gloria di Dio, la Chiesa di Reggio Emilia - Guastalla,
in collaborazione con il Servizio diocesano per le Vocazioni e con il
Comitato amici di Rolando Rivi, che ha promosso la causa di
beatificazione, propone un momento di adorazione giovedì 17 maggio, alle 18, nella cripta del Duomo.
La celebrazione, in preghiera per Rolando e per le nuove vocazioni,
sarà accompagnata dai canti del coro “Dulcis Christe”. Alle 19 seguirà
la recita dei Vespri. C’è diffusa attesa per questo giudizio e analoghi
momenti di preghiera si svolgeranno in diocesi di Modena e in altre
città italiane.
La decisione dei teologi censori viene a
coronare un cammino iniziato sette anni fa. Il 1° marzo 2005, infatti,
il Comitato amici di Rolando Rivi presentò, per mano della postulatrice
Francesca Consolini, il “libello supplice”, dando di fatto inizio al
cammino che, in tempi sorprendentemente brevi, sta portando alla
beatificazione. Obiettivo del Comitato era e rimane quello di far
brillare nel modo più ampio, per il bene della Chiesa e del mondo, la
testimonianza di amore totale a Gesù vissuta da questo seminarista. La
presentazione del “libello supplice” fu fatta all’allora Arcivescovo di
Modena mons. Benito Cocchi, nel rispetto delle norme che regolano le
cause dei santi. è previsto infatti che Vescovo competente sia quello
della diocesi in cui il servo di Dio è morto e Rolando subì il martirio e
diede la vita per Gesù a Piane di Monchio, in provincia e diocesi di
Modena. Fu quello il momento centrale e decisivo della sua breve
esistenza. Già al termine del processo diocesano, il 24 giugno 2006, ci
fu un primo riconoscimento della validità del martirio: “Ci pare
realmente avvenuto in odium fidei”, dissero i giudici. Ora si attende la
decisione finale. (Emilio Bonicelli)
fonte: Sito Diocesano
fonte: Sito Diocesano
martedì 1 maggio 2012
REGGIO EMILIA - Recita del Santo Rosario in S. Giovannino nel mese di maggio
Riportiamo il seguente avviso diffuso dagli amici del gruppo stabile "Cuore Immacolato di Maria" riguardante la recita del Santo Rosario per il mese di maggio nella chiesa San Giovannino a Reggio:
"Anche in maggio ripeteremo la bella iniziativa dello scorso ottobre: per tutto il mese di maggio, da lunedì a venerdì, ci diamo appuntamento alle ore 21 nella chiesa di S.Giovannino per recitare il S.Rosario e le litanie, pregando specialmente per il papa, i vescovi e i sacerdoti. Pregheremo in latino, anche per esprimere in modo particolare la nostra unione col Santo Padre".
Ricordiamo che domenica 6 maggio alle ore 18 sarà celebrata la Santa Messa in forma straordinaria nella chiesa di S.Giovannino. Alle 17.40, il S. Rosario.